Andejos ha partecipato all’organizzazione della visita al parco forestale di Sos Littos, grazie al CEAS Casa delle Dame. Un buon numero di persone ha partecipato all’evento, riscontrando ancora una volta la qualità ambientale ed escursionistica della nostra offerta, e del nostro impegno a difesa della natura.
Questo era il post promozionale:
Chi ha voglia di fare “due passi” con noi? Una bella idea per trascorrere il due Giugno immersi nella natura. Il parco fluviale è anche qui! Abbiamo dovuto modificare il percorso, quindi la difficoltà è diventata media e non medio-alta, come riportato nella locandina.
Le nostre escursioni
Andejos gira in lungo e in largo l’intero territorio di Siniscola, e di altri comuni, tracciando, studiando sentieri, mappando e guidando gli escursionisti durante tutto l’anno.
Per chi volesse contattarci ed avere informazioni in merito, può inviare una mail a: info@andejos.com o chiamare ai numeri 0784 819196 o 339 1077654.
Una volta eravamo Townhill, un’associazione che organizzava numerosi eventi, importanti per la quantità di persone e forze che riusciva a convogliare. Oggi Townhill non esiste più, forse è un bene ma è di sicuro un dato di fatto.
Questa sezione non ha la pretesa di rimebrare i tempi che furono, ma ha il compito esclusivo di rendere il giusto riconoscimento a chi in quel lavoro credeva, forse in maniera eccessiva, ma che tanto ha fatto per porre in risalto i valori di amicizia, di spirito anche agonistico, del gusto della scoperta e dell’escursionismo, dello studio di nuove soluzioni tecniche e fische, della tutela ambientale e:
DELLA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA DELLA MTB.
Avevamo un logo e dei colori sociali, che erano il nero e l’arancio, con cui stampammo supporti grafici e comunicazionali che ci fecero conoscere in tutta la Sardegna e anche fuori dall’isola, grazie ai numerosi biker che stagionalmente guidavamo (ora lo facciamo con Andejos, per essere chiari), a un sito con il dominio dello stesso nome.
Questo era il logo di Townhill
Tutto nacque, bisogna dirlo, da una passione comune che prese spunto dal lavoro e dalla tecnica poderosa di Paolo Melino, che convinse tutti noi a praticare lo sport della MTB in maniera pro e ad andare su superfici molto sconnesse e difficili
Con il logo realizzammo maglie e vari supporti grafici
Ma la nostra attività non si esaurì certo in una maglia o in alcuni manifesti. Tra le attività principali infatti, divenne importante l’organizzazione di eventi ed escursioni guidate con numerosi biker provenienti da tutta la Sardegna. A volte eravamo in tanti, altre tantissimi, e imparammo i toponimi per conoscere i luoghi che attraversavamo: Montalbo, Orthipeddu, Unnichedda, Janna ‘e entu, Sa untana ‘e Mereu, Sar latatzeddas, Su poju ‘e s’omine, Berchida, Capo Comino divennero i nostri luoghi, quelli che attraversavamo quasi quotidianamente.
Numerose escursioni, alcune di ore e ore, con qualsiasi temperatura e con ogni condizioni meteo, ad imparare tecniche ed esplorare percorsi.
L’apice e il banco di prova arriva con l’organizzazione della prima gara di downhill, nel 2011, che si tiene nella collina di Sa Thurulia, a Siniscola. Il nome Townhill viene dato alla gara e all’organizzazione che cura la stessa (cioè noi, gli amici, i biker). Difatti, questa si tiene sulla collina che sovrasta il paese, e giocando sulle parole downhill (giù dalla collina, la disciplina gravity della MTB), town (città, paese), e hill (collina), nacque il nome dell’associazione: TOWNHILL. Dopo tanti giorni di lavoro la pista è pronta, e si può iniziare; riusciamo a portare dentro il paese un bello spettacolo, con i biker che si lanciano dalla collina della madonnina a velocità incredibili, arrivando poi nel quartiere di monte idda e nella ex piazza delle poste. Il successo è notevole ed aumenta di molto la notorietà dell’associazione che ancora, formalmente, non esiste.
Andata in archivio anche quest’anno Suta sa luna, la ciclopedalata notturna organizzata da Andejos arrivata alla quarta edizione, con un incredibile successo: 50 bici che pedalavano in notturna su un sentiero diverso, cambiato per cause di forza maggiore (l’alluvione del giorno prima), e rivelatasi un successo per la bellezza del tracciato, la vicinanza del mare, la distanza dalla civiltà.
Da tradizione infatti, percorrevamo lo sterrato che da Santa Lucia portava a Capo Comino; quest’anno abbiamo deciso di cambiare e di ritrovarci al faro di Capo Comino. Da qui abbiamo proseguito verso Berchida su sterrato, con continui saliscendi e diverse varianti che hanno reso il tracciato movimentato e pieno di insidie affascinanti: forature, cadute, catene spezzate. Bello, e divertente!
Probabilmente uno dei nostri percorsi più difficili. Per raggiungere la cima della montagna è richiesta circa un’ora di bici a spalla. Da Janna ferularju inizia una discesa molto lunga e tecnica, difficile, con rocce affioranti di calcare che mettono a dura prova il fisico e i mezzi. L’arrivo è nei pressi de Sa conca ‘e Locòli, e trasferimento a Siniscola.
Un video che spiega bene i luoghi dove pedaliamo e che attraversiamo. Questa è una discesa dal Montalbo, con una guida certo non eccelsa, ma non abbiamo mai preteso di fare agonismo e rispettare tempi di percorrenza, come si addice a dei veri ciclo-escursionisti:
Le foto ed i video presenti sul nostro sito sono solo una piccola parte degli attimi in cui durante le nostre escursioni, mentre nella sosta impugniamo l’IPhone o la macchina digitale, immortaliamo quei luoghi e quei momenti. Abbiamo in preparazione numerosi eventi, e numerosi altri seguiranno durante le diverse stagioni. A parte questo, stiamo tracciando nuove vie per il cicloturismo, da offrire ai comuni che volessero specializzare la loro offerta turistica, e costruire dei servizi coordinati che possano venire utilizzati dal maggior numero di utenti possibili.